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Addestramento in Italia

 

A conclusione del mese di Ottobre 2018, l’ATI prosegue avanti nel suo cammino.

Il nostro addestramento pastorale in Italia sta pian piano portando a conclusione il secondo anno del ciclo di studio triennale, incentrato sulla predicazione espositiva, al fine di consentire agli studenti di predicare presso le proprie chiese locali. Benché tale attività non rappresenti una novità in sé, risulta invece rinnovato il gruppo di uomini che il Signore ha riuniti per rendere possibile questa opera.

Per la prima volta, negli ultimi 15 anni di storia di ministero pastorale atto all’addestramento di uomini, l’ATI sta lavorando e servendo nel Paese per questo scopo con un gruppo stabile di 5 professori. Ognuno di loro è un fondatore, un missionario della chiesa che lotta fedelmente per evangelizzare ed edificare il proprio ministero locale, al di là dell’insegnamento che fornisce presso l’ATI.

Siamo profondamente grati non solo per l’attuale insegnamento fornito da Lucio Stanisci (presso Roma), Massimo Mollica (presso Genova), Matthew Johnston (presso Genova), Raffaele Spitale (presso Torino) e Gianluca Pollutri (presso Firenze), ma anche per il fatto che questi uomini rappresentino una progressiva fase di transizione in Italia, all’interno della quale vengono generati espositori biblici della Parola.

Tale transizione si riferisce al fatto che adesso vi siano modelli nazionali di uomini addestrati biblicamente e teologicamente sul territorio, in grado poi di addestrare altri concittadini italiani (tre dei nostri professori sono italiani essi stessi poiché, essendo stati formati presso TMS, sono poi tornati in Italia per dedicarsi interamente al ministero).

Contrariamente a quanto accadeva in precedenza, l’ATI è sempre meno dipendente dal coinvolgimento estero di pastori e insegnanti (di base americana), in quanto la sua nascita è storicamente dovuta all’addestramento fornito da tali pastori e professori esteri in Italia. Ci rallegriamo riflettendo sul passato ma ringraziamo Dio, ancor di più, per il presente. Il nostro ministero di addestramento sta avendo attualmente un impatto su uomini di Dio e chiese locali in Italia in maniera più precisa e permanente, come mai prima. Siamo, inoltre, incoraggiati da ciò che ci riserverà il futuro, quale risultato dei progressi attuali: uomini italiani formati attraverso l’insegnamento e l’addestramento dell’ATI che preparano altri italiani per l’opera del ministero in Italia, alla gloria di Dio.

Progresso dopo preparazione ATI

 

Alcuni anni fa una giovane coppia di credenti iniziò a frequentare la nostra chiesa locale; si erano da poco allontanati da una realtà di tipo carismatico ed avevano la necessità di capire se la loro scelta fosse biblica o meno. A tal fine, ho iniziato con loro un percorso di studi per poterli aiutare. Successivamente un altro fratello si è unito alla nostra comunità, proveniente anch’esso da un contesto simile; ciò mi ha convinto ad approfondire ulteriormente tale lavoro per condividerlo con la chiesa locale di cui sono conduttore.

Tale problematica non è affatto circoscritta. Nel mondo vi sono quasi mezzo miliardo di evangelici carismatici, il loro numero supera notevolmente quello degli evangelici conservatori e rappresenta quello che cresce più velocemente. Inoltre, la teologia carismatica influenza notevolmente aspetti primari della vita di moltissimi discepoli di Cristo, circa ciò che credono ed insegnano, rispetto:

  • al modo in cui si approcciano alle scritture (l’importanza dell’esperienza);
  • alla persona ed all’opera dello Spirito Santo (il Suo ruolo nella vita del credente);
  • all’esercizio dei doni che lo Spirito Santo fornisce alla Chiesa di Cristo (scopi e manifestazioni);
  • alla manifestazione della potenza di Dio nella vita quotidiana (santificazione).

Alla luce di tale consapevolezza, ho scritto questo libro motivato dalla convinzione che molti altri credenti si stiano ponendo delle domande in merito a tali tematiche, cercando di fornire loro delle risposte. Ovviamente, non ritengo che tale opera sia esaustiva; tuttavia ho la convinzione che Dio possa servirsene per aiutare tutti coloro che Lo amano, che desiderano camminare realmente sotto l’influenza dello Spirito Santo ed ambiscono sperimentarne la vera potenza.

Anche se, durante tutto il mio percorso accademico svolto all’ATI, tale tematica non è mai stata trattata in modo diretto, sarebbe stato per me impossibile affrontare questa sfida teologica senza la formazione generale conseguita negli anni; soprattutto senza l’ausilio fornitomi dall’esposizione di Atti degli Apostoli da parte del professor Keith Essex, durante il programma di esposizione biblica e delle preziose informazioni ottenute dal Pastore Shane Koehler, durante la conferenza “Pasci il gregge” del 2016.

Ringrazio il Signore per tale lavoro e sono grato all’ATI ed ai vari sostenitori che continuano, con fedeltà, ad incoraggiarli nella loro missione: preparare sempre più leader nella nostra Nazione.

Michele Patris Galasso

Formare pastori e anziani ucraini in Italia

 

Se leggiamo le Scritture scopriamo che sono pochi i temi che stanno tanto a cuore al Signore come la leadership della chiesa. Dio chiama i pastori e gli insegnanti a rispettare standard morali più elevati perché il loro carattere e la loro dottrina determinano significativamente la vita della comunità.

Nelle epistole pastorali Paolo spiega quale sia il metodo da seguire fedelmente per l’identificazione, la crescita e la moltiplicazione delle guide di chiesa. Al centro di tutto ciò sta la chiamata solenne che Paolo rivolge al suo discepolo fedele: “Sforzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità” (2 Timoteo 2:15). Non è un caso che questo sia il motto e l’obiettivo dell’Accademia Teologica Italiana. Sono così grato dell’incredibile privilegio che ho di contribuire alla formazione biblica di questi uomini che desiderano essere fedeli alla chiamata di Dio nelle loro vite mediante i corsi offerti dall’ATI.

Quest’anno ho tenuto un corso di ermeneutica rivolto a uomini di nazionalità ucraina che attualmente vivono, lavorano e servono Cristo a Milano, a Genova, a Perugia e a Napoli. Per volontà di Dio esiste un consistente flusso migratorio dall’Ucraina all’Italia. In Ucraina è presente una delle più grandi comunità evangeliche in Europa, quindi in Italia ci sono molte chiese slave crescenti e relativamente numerose.

Tuttavia, proprio come in Ucraina, c’è un grande bisogno di formazione biblica, discepolato e lavoro per lo sviluppo e la crescita della leadership, così è il caso delle comunità di espatriati. Le chiese slave in Ucraina, così come all’estero, non sono normalmente dedite all’esposizione biblica, non sentono la necessità di avere una pluralità di anziani, presentano una conoscenza teologica piuttosto scarsa, sono orientate alla tradizione, non hanno pressoché alcun ministero di discepolato. Sebbene le chiese siano generalmente zelanti nell’evangelizzazione individuale e di chiesa, spesso i neoconvertiti rimangono spiritualmente immaturi e denutriti, dato che non si espone tutto il consiglio di Dio.

Ecco perché la formazione biblica è così necessaria e importante. Un pastore ucraino che guida una chiesa battista slava a Perugia ha contattato l’ATI, che aveva appena avviato un programma di formazione in una chiesa locale della città. Stava cercando di spingere la sua chiesa verso una maggiore attenzione per l’esposizione biblica e il discepolato, grazie all’influenza di John MacArthur e Alexei Kolomiytsev. Aveva sperimentato la potenza trasformante della Parola di Dio nella sua vita e nel suo ministero e non desiderava altro che imparare e ricevere gli strumenti necessari per studiare e insegnare le Scritture, seguendo l’intento originale del suo Autore e portando gloria a Cristo.

Sebbene assieme ad altri tre fratelli della sua chiesa avesse frequentato il primo corso in italiano, ha espresso il desiderio di continuare la sua formazione nella sua madrelingua, dato che la lettura, lo studio e l’utilizzo di risorse in ucraino gli consentono una maggiore efficacia dato che, come molti ucraini, il suo ministero è rivolto sia a italiani che a connazionali. Grigoriy ha anche detto ai responsabili dell’ATI che ci sono altri uomini in Italia, coinvolti in ministeri, che desiderano acquisire le capacità necessarie per insegnare e predicare la Parola di Dio fedelmente. Dopo aver pregato e riflettuto attentamente, abbiamo deciso di offrire ai fratelli ucraini l’opportunità di studiare le Scritture nella loro madrelingua.

In collaborazione con il ministero di formazione offerto dalla TMAI in Ucraina sotto la guida di Greg White, che con la sua famiglia serve il Signore con fedeltà e sacrificio a Kiev dal 1992, l’ATI ha potuto far venire a Perugia a giugno un professore ucraino (che sarei io!) per tenere il primo seminario di formazione. L’argomento era l’ermeneutica generale, principi per l’interpretazione delle Scritture. Ero felice di insegnare questa materia non solo perché insegno interpretazione ed esposizione biblica nella nostra scuola in Ucraina e ho scritto molto sul tema, ma anche perché si tratta di una questione cruciale nel proprio cammino con il Signore.

Con l’approvazione dell’ATI e grazie alla grande ospitalità della chiesa italiana in cui si tengono i corsi per gli italiani, abbiamo deciso di seguire un programma che era stato sviluppato per alcuni studenti russi in un centro TMAI in Russia, ma simile a quello italiano. Mentre Massimo Mollica insegnava agli italiani, il nostro gruppo di sei fratelli ucraini si incontrava in una sala adiacente. Trascorrevamo insieme le pause e mangiavamo insieme, condividendo ciò che stavamo imparando e gustando la comunione fraterna; è stata una grande opportunità per conoscersi meglio tra italiani e ucraini e sviluppare buoni rapporti.

È stata una sfida non solo per la quantità di materiale da coprire (più di 100 pagine, dato che dovevamo cercare di metterci al paro con i fratelli italiani che avevano già un intero weekend di formazione alle spalle) e per l’intensità del programma, che prevedeva una sessione di quasi 12 ore di sabato, oltre che una sessione serale del venerdì e una pomeridiana della domenica, ma anche a causa dei diversi livelli di formazione pregressa dimostrati dai partecipanti.

Alcuni uomini non avevano mai ricevuto una vera e propria formazione sul tema, mentre altri conoscevamo meglio la materia. Tuttavia, tutti hanno detto di aver tratto grandi benefici dal corso; sono stati incoraggiati a essere studenti diligenti della Parola e ad applicarla fedelmente alle loro vite e ai loro ministeri. Abbiamo posto l’enfasi sui presupposti fondamentali dell’interpretazione biblica, ossia sull’importanza cruciale e definitiva dell’intento autoriale e sul principio del significato unico. Abbiamo anche sottolineato la rilevanza del contesto nello studio delle Scritture. Sono stati dati molti esempi sull’uso e l’abuso della grammatica, della cultura e della storia e gli studenti erano gioiosamente coinvolti e partecipativi nello scambio con l’insegnante, riconoscendo ripetutamente i loro errori passati e i numerosi casi di isegesi in cui erano caduti.

Hanno preso di comune accordo l’impegno ad essere uomini di Dio e uomini della Parola, come pure a dedicarsi con costanza alla scoperta di ciò che Dio ha da dire in un determinato passo, piuttosto che a fare affidamento sulle proprie intuizioni o sulla tradizione. Siamo tutti grati al Signore e alla chiesa italiana che ci ha ospitati per questa meravigliosa opportunità e speriamo che serva all’edificazione della chiesa di Cristo e all’equipaggiamento dei santi per il ministero.

Per grazia di Dio,

Mykola Leliovskyi

Daniel Ransom, uno dei pastori del CEB

 

La nostra chiesa, il Centro Evangelico Battista di Perugia, ha iniziato quest’anno ad ospitare il programma di studio “Predicazione Espositiva” dell’Accademia Teologica Italiana.

Diversi uomini della nostra chiesa hanno accettato la sfida di entrare nel programma di studio e ora stanno lavorando sui compiti assegnati dai professori, compiti che servono proprio a mettere in pratica ciò che viene insegnato nella classe stessa.

Come pastore di una chiesa locale in Italia, considero l’Accademia Teologica Italiana una grande benedizione per la salute spirituale dei pulpiti italiani.

Avere l’accesso all’addestramento di questo livello e di questa qualità proprio in Umbria è una risorsa preziosa, soprattutto considerando che per molti uomini il fatto di “andare fuori” 4 volte all’anno per studiare, metterebbe in discussione la fattibilità di questo tipo di studio.

È un gran beneficio per i nostri uomini poter interagire con i professori dell’Accademia, sia durante le ore di lezione, sia durante le pause. L’amore e il rispetto che i professori hanno per la Parola di Dio e il loro desiderio di comprendere e comunicare il messaggio inteso dall’autore umano e dall’Autore Divino sono di grande esempio ai nostri uomini.

Dato che il programma parte dallo studio del testo biblico, e quindi ha a che fare con la grammatica italiana, trovo molto utile che questo programma venga insegnato in italiano, da uomini che vivono e lavorano in Italia.

Come pastore è incoraggiante vedere l’interesse da parte degli uomini, specialmente in quei momenti in cui “si accende una lampadina”, quando afferrano un concetto nuovo o fanno un collegamento per la prima volta

Riconosco che svolgere il ministero dell’ATI richiede sacrificio da parte dei professori e delle loro famiglie e sono grato ad ognuno di loro per ciò che fanno. Sono incoraggiato nel vedere il peso che i professori hanno per la gloria di Dio nell’esposizione chiara e accurata della Sua preziosa Parola. Questo peso è evidente nel loro impegno nella predicazione oggi, e nella preparazione dei predicatori di domani.

Conferenza giovani – Trasformazione 2018

 

Dall’ 1 al 4 Agosto 2018 si terrà la nostra conferenza giovani “Trasformazione” a San Piero Patti in provincia di Messina.

La conferenza “Trasformazione” è progettata per esporre i giovani adulti alla predicazione espositiva della Scrittura in un contesto di comunione e continua attività divertente.

Quest’anno il tema della conferenza sarà “Seguimi” avendo come riferimento il passo di Matteo 16:24: Allora Gesù disse ai suoi discepoli: “Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda la sua croce e mi segua.

Inizio del nostro addestramento nei Campus ATI

 

Ringraziamo il Signore per il nuovo anno di addestramento che sta per avere inizio nei diversi campus presenti in Italia. Quest’anno l’Accademia Teologica Italiana con sede a Messina, avrà un terzo campus, situato nella città di Perugia, in cui svolgerà il primo livello di addestramento, predicazione espositiva. I campus in  Mantova e Roma proseguiranno con il secondo anno di addestramento in predicazione espositiva. 

Conferenza per Pastori, presso l’ATI.

 

La nostra prima conferenza per pastori, tenutasi presso l’ATI alla fine del Gennaio 2018, è stata il risultato di uno sforzo di ampio respiro, esito dell’addestramento avvenuto precedentemente per diversi anni.

Di seguito sono riportati alcuni dei primi frutti di questo lavoro:

Primo: i partecipanti alla conferenza erano tutti uomini, uomini inseriti nel ministero, responsabili per la maggior parte provenienti prevalentemente dalle nostre classi dell’ATI. Sebbene vi siano stati alcuni ospiti non direttamente relazionati al nostro addestramento, la maggior parte di loro deriva dall’opera che al momento è principalmente e fedelmente svolta attraverso tutta l’Italia, dal nord al centro e al sud, da parte dei professori dell’ATI (missionari addestrati presso TMS e TES, seminari in USA, attualmente in servizio sul campo).

Secondo: gli uomini che hanno frequentato dimostrano sempre di più di avere un medesimo convincimento riguardo alla concezione della chiesa. Noi all’ATI siamo testimoni di una crescita negli uomini che frequentano il nostro addestramento. Sono uomini che progressivamente realizzano l’importanza principale dell’esposizione biblica nella chiesa e per la chiesa.

Terzo: è stata la prima volta che la Chiesa Biblica di Messina ha ospitato una conferenza di guide e pastori. Per grazia il Signore sta suscitando ”modelli” di realtà locali per l’insegnamento svoltasi nell’aula della classe. Ecco un altro dei primi frutti derivante proprio dalla nostra conferenza e l’opera d’addestramento alla base di essa.

Quarto: ringraziamo Dio per il nostro oratore, il Pastore Tom Pennington. Non nuovo dell’Italia ma certamente nuovo dell’ATI e della Chiesa di Messina, Tom ha svolto un lavoro eccezionale. Egli è stato specificamente accurato riguardo all’incarico affidatogli a Messina. Forse questa è una tra le molte ragioni per le quali Tom ci ha serviti in maniera tanto eccellente. I suoi messaggi hanno colpito vivamente il bersaglio rispondendo a ciò che l’ATI rappresenta fattivamente e rispetto a ciò che l’Accademia, a ragione della sua stessa convinzione, si sta sforzando di fare in Italia.

Desideriamo infine riconoscere la nostra gratitudine per i benevoli donatori dell’ATI e per i sostenitori della nostra Conferenza per Pastori. Gli studenti hanno ricevuto la loro istruzione mentre l’ATI ha ottenuto integralmente il suo finanziamento. Sia lode al nostro grande Dio per tutte le cose che ci ha donate e per le quali abbiamo pregato.

Le primizie di una nuova generazione di uomini fedeli prepararti dall’Accademia.

 

ll Signore continua a benedire la nostra opera in Italia, grazie a Dio! Abbiamo la gioia di condividere con voi questo mese le primizie del nostro addestramento pastorale.

Sebastian (Italo – Argentino) cresce nel nostro programma di formazione ed è diventato il primo uomo a superare la soglia di questa formazione passando da studente a guida nella direzione ATI. Non solo ma Sebastian è il primo che, dopo aver completato tutti gli studi ATI in Italia, persegue una laurea più approfondita in teologia in Germania, al EBTC, centro d’addestramento sorella del ATI.